Già nel secolo XVII tutta la collina del Vomero cominciava ad essere costellata da ville e successivamente il Vomero divenne luogo prediletto per la villeggiatura. L'idea di un'espansione edilizia del Vomero fu degli amministratori della Piemontese Banca Tiberina che l'11 maggio 1885 posero la prima pietra del rione. Così iniziavano a sorgere palazzi in stile neorinascimentale e villette liberty e si intensificarono i collegamenti con la città bassa. Nel primo dopoguerra, il Vomero aveva ormai assunto la fisionomia di elegante quartiere residenziale e con l'avvento del regime fascista, l'attività edilizia fu intensificata realizzando anche insediamenti cooperativistici e di edilizia popolare. Nel 1929 fu inaugurato lo stadio Littorio (ora Collana) che durante il secondo conflitto mondiale fece da scenario alla ribellione dei partigiani contro l'occupazione tedesca che viene ricordata come le'Quattro Giornate'. Oggi, insieme ai quartieri Chiaia e Posillipo, il Vomero è considerato luogo 'IN' di Napoli.